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Col vestito azzimato

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Venne l’inverno
e nevicò.
Raccolsi cristalli di speranza
per azzimare il mio vestito di freddo.
Tu eri da qualche parte
- non sapevo dove –
ma mi avviai
seguendo le tue orme
sul tappeto bianco
sopra la mia strada di foglie.
Imparai a camminare
senza più rivederti
e parlarti.
Era questo che volevi
- ora so e lo feci -

 Maria Musik - 04/03/2010 07:05:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Sono probabilmente lontana dal significato di questa bellissima poesia ma mi ha fatto immaginare un cammino di fede, quella che in tanti vorremmo avere, quella che ti fa preparare, seguire le orme ed accettare, senza più reclamare, la terribile benedizione " Beati quanti crederanno senza aver veduto".
Nello stesso tempo ha evocato un film che amo molto: "Cuore Sacro" di Ferzan Ozpetek
"Ciascuno di noi ha due cuori ma uno eclissa l’altro. Se ognuno di noi riuscisse, anche per un solo instante, ad intravedere la luce
del suo cuore nascosto allora capirebbe che quello è un cuore sacro
e non potrebbe più fare a meno del calore della sua luce..."

 Lorena Turri - 03/03/2010 23:03:00 [ leggi altri commenti di Lorena Turri » ]

Sì, Maura, ed è anche giusto quello che ha detto Fiammetta... sono andata oltre me stessa.

 maura potì - 03/03/2010 22:27:00 [ leggi altri commenti di maura potì » ]

Il senso degli incontri, in questo nostro cammino, non è necessariamente la realizzazione di un legame o di una relazione: ogni compagno di viaggio, per breve che sia, ci lascia una traccia da seguire per la nostra evoluzione.
Bella Lorena, qualsiasi sia l’interpretazione che hai voluto darle.

 Giovanni Ibello - 03/03/2010 10:59:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Ibello » ]

lorena sei davvero una brava poetessa.
mi piacerebbe conoscerti.

 Fiammetta Lucattini - 03/03/2010 09:18:00 [ leggi altri commenti di Fiammetta Lucattini » ]

Come sempre ci induci ad una dolorosa riflessione. Ma in questa poesia vai oltre te stessa e ciò mi piace.

 Lorena Turri - 02/03/2010 19:57:00 [ leggi altri commenti di Lorena Turri » ]

Ho corretto, Loredana, grazie.

 Roberto Perrino - 02/03/2010 18:47:00 [ leggi altri commenti di Roberto Perrino » ]

Un amore sconosciuto, o un amore perduto, o un amore che ci aspetta da qualche parte... Cosi’ ci si prepara con cura e, azzimato il vestito, si va all’appuntamento... Un bel senso di calma consapevole attesa, ma con un pizzico di inquietudine...

 Loredana Savelli - 02/03/2010 18:20:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Bellissima conclusione: capire non è rassegnarsi!

(p.s.: "qualche e parte": la "e" è un refuso?)

Ciao Lorena
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